La costruzione di una casa in legno può seguire varie strade e varie soluzioni costruttive, Bloch Haus ovvero soluzione a travi sovrapposte ed incrociate,
A Telaio ovvero una soluzione a montanti e traversi con all’interno elemento isolante e chiuso su entrambi i lati con pannelli o tavole di legno,
A Pannello Crosslam ovvero pannelli di legno a più strati incrociati, incollati o chiodati.
Tutte queste soluzioni sono normalmente percorribili e tutte tra loro hanno delle peculiarità che le distinguono. Nella realizzazione di una struttura in legno non vie è una soluzione in particolare; ogni soluzione è validissima e in un confronto delle tre soluzioni possibili sui vari aspetti di un progetto ipotetico (costo a mq, spessore parete e isolamento, comportamento di una casa antisismica, isolamento acustico, ecc.) molto probabilmente si eguaglierebbero, l’obbiettivo è sempre quello di valorizzare il progetto e il desiderio del cliente non la soluzione tecnologica.
La costruzione di una casa in legno parte da un buon progetto, l’assenza di dettagli e di esperienza porta sicuramente a errori e a difetti nell’opera; il primo aspetto che va sicuramente curato è l’umidità in genere, essa è la principale nemico del legno.
La progettazione dei vari strati che compongono la parete posti all’interno del luogo di realizzazione nello specifico per temperature e umidità possono creare all’interno della parete punti di condensa che se non valutati o valutati male portano alla formazione di pericolose muffe o marcescenze; altro punto molto importante è la base della parete su cui poggia tutta la casa, l’uso di legno con una maggiore durabilità avvolto in specifiche guaine e/o di un basamento rialzato e ben ventilato migliorano la durabilità della casa.
L’efficienza energetica è ulteriore elemento da considerare anche paragonata al costo per ottenere valori soddisfacenti, errore frequente è il desiderio di avere una casa con un’elevata efficienza energetica senza la precisa valutazione di quanto essa costi. Le soluzioni di isolamento al giorno d’oggi sono estremamente variegate dai cappotti in EPS alle soluzioni più biocompatibili come la fibra di legno o addirittura come ci è capitato di realizzare con paglia di grano.
